- L’aeroporto di Firenze è stato riaperto oggi al traffico aereo alla presenza del Presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, del Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, del Sindaco di Firenze Leonardo Domenici;

 

- AdF ha potenziato l’infrastruttura aeroportuale complessiva con il totale rifacimento della pista di volo e la ristrutturazione delle aerostazioni;

- Le compagnie aeree Alitalia, Clubair e Meridiana hanno già riportato a Firenze i loro voli. Le altre compagnie aeree completeranno il loro rientro sullo scalo fiorentino entro i primi giorni di maggio 2006.

Firenze, 8 aprile 2006 — Terminati i lavori di rifacimento totale della pista di volo e di completa ristrutturazione delle aerostazioni, l’aeroporto "Amerigo Vespucci" di Firenze è stato riaperto oggi al traffico aereo alle ore 12.00, con quasi un mese di anticipo rispetto alle previsioni.

Alla cerimonia di inaugurazione hanno partecipato il Presidente della Regione Toscana, Claudio Martini, il Presidente della Provincia di Firenze, Matteo Renzi, il Sindaco di Firenze Leonardo Domenici.

Con un investimento di circa 11 milioni di Euro per gli interventi sulla pista di volo e di circa 4,5 milioni di Euro per la ristrutturazione delle aerostazioni AdF ha portato alla massima efficienza operativa le principali infrastrutture dell’aeroporto di Firenze ed ha incrementato la capacità complessiva dello scalo da 1.500.000 a 2.200.000 passeggeri/anno.

Nel progettare il nuovo assetto interno delle aerostazioni, AdF ha posto particolare attenzione al miglioramento dei flussi dei passeggeri in partenza collocando in modo più razionale i diversi servizi operativi e commerciali che i passeggeri trovano ora lungo un percorso più fluido.

I varchi di sicurezza sono stati incrementati da 3 a 5, i cancelli d’imbarco sono passati da 6 a 10. I nastri a disposizione per riconsegna dei bagagli in arrivo sono aumentati da 2 a 3. Entro la fine del mese di maggio 2006, i banchi accettazione saranno incrementati da 15 a 23.

"Partendo dalla necessità ed inderogabilità della chiusura dell’aeroporto per gli interventi di riqualifica della pista di volo" ha affermato il presidente di AdF, Michele Legnaioli "siamo riusciti a contenere al minimo gli inevitabili disagi ma, soprattutto, a potenziare significativamente l’infrastruttura aeroportuale che è uno degli asset strategici del territorio". Ha poi continuato Legnaioli "Le novità oggi annunciate testimoniano che l’aeroporto di Firenze ha concrete ed importanti opportunità di sviluppo che AdF intende cogliere al massimo delle sue possibilità." Il presidente di AdF ha poi concluso "Un particolare ringraziamento va a tutti coloro che hanno reso possibile il raggiungimento di questo importante traguardo".